martedì 23 dicembre 2014

CORSI DI TAI CHI A 10 EURO E LEZIONI GRATUITE





CORSI DI TAI CHI E QI GONG
A 10 EURO! APERTI A TUTTI! ANCHE PER PRINCIPIANTI! LEZIONE DI PROVA GRATUITA!
ROMA - APPIO – TUSCOLANO, (metro A Ponte Lungo, Vicino Stazione Tuscolana) Ass.
Shendao, Via Narni,19/a – 00181 (Sala san Gaspare, all'angolo con via Assisi),
Il Lunedi’ e il Mercoledi' ore 17.00 -- 19.00. COSTO 10 EURO MENSILI (per un
turno settimanale di 2 ore). Tai Chi Stile Yang e Chen, Qi Gong, Nei Gong,
Spada.( Mappa: 
http://goo.gl/maps/9y0B5 ). La quota e’ di 100 euro per tutto l’anno,
per un turno settimanale di 2 ore, di 150 euro per due turni. (CI SI PUO’
INSERIRE IN QUALSIASI MOMENTO. SARANNO DETRATTE LE QUOTE DEI MESI NON
FREQUENTATI). NON SI PAGA L’ISCRIZIONE AL CORSO, MA SOLO 6 EURO DI QUOTA
ASSICURATIVA. La domenica mattina dalle 10.30 alle 12.30 c'e' pratica
collettiva di Qi Gong e Tai Chi a villa Celimontana, Al Celio, metro B
Colosseo, metro A Manzoni o San Giovanni, entrando da via della Navicella n. 12
in fondo al vialetto a sinistra.


 Info: email marcellotaichi@supereva.it, Tel.
349-4504749.


 Per la lezione di prova basta venire negli
orari indicati con abbigliamento comodo e scarpe da ginnastica.


 SITO GOOGLE - 
https://sites.google.com/site/romataijiquan/home  VIDEO TAI CHI SU YOU TUBE: IL CANALE DI
MARCELLOTAICHI


http://www.youtube.com/user/marcellotaichi?feature=mhum  Facebook: Marcello Taichi -- Taijiquan e
Qi Gong a Roma :


https://www.facebook.com/taijiquanroma

IL TAICHI CHUAN E
IL QI GONG

IL TAICHI E IL QI GONG SONO SISTEMI DI TECNICHE NATE DALL’INCONTRO TRA
LE ARTI MARZIALI E LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE.

Benefici


Il TaiChi può essere
praticato a tutte le età e per tutta la vita. Attreverso la pratica di questa
disciplina si raggiunge il rilassamento mentale e si favorisce la
concentrazione. Altri benefici consistono nell’eliminazione dello stress,
miglioramento della mobilità articolare (i tendini si allungano e si
distendono), aumento della profondità della respirazione con una conseguente
ossigenazione del corpo in maniera ottimale, prevenzione di molte malattie
aumentando la resistenza e la forza del corpo, prevenzione dell’osteoporosi,
aiuto ad alleviare i dolori causati da problemi alla schiena e alle spalle.
Inoltre è un forte aiuto psicologico per persone fortemente introverse
producendo una graduale apertura ed estroversione verso il mondo circostante e
gli altri.
Per la medicina
cinese, le malattie si sviluppano a causa di blocchi nei tragitti di
circolazione dei meridiani. Come l’agopuntura, il TaiChi, con i suoi movimenti
morbidi e armoniosi, contribuisce a rendere più flessibili le articolazioni,
eliminando blocchi cronici e a rendendo più scorrevole e libero il flusso
energetico. Insieme ad una dieta, ai massaggi e all’agopuntura, il TaiChi e il
Qi gong integrano l’insieme di tecniche offerte oggi dalla medicina cinese per
salvaguardare il benessere psicofisico.
Negli ultimi tempi la
cultura Orientale ha cercato di migliorare i risultati ottenuti combinando
queste antiche tradizioni con la medicina classica Occidentale; allo stesso
tempo, in Occidente, i centri olistici e di benessere e salute hanno
incorporato tecniche della medicina cinese tradizionale, tra cui il TaiChi
e il Qi gong, per offrire alle persone soluzioni efficaci nella guarigione o
nel miglioramento delle patologie.
In parole semplici,
il TaiChi è costituito da una ginnastica profonda, sana e terapeutica che
conserva la salute e favorisce notevolmente l’assetto psicofisico di ognuno.
Per ottenere questi
benefici  bisogna applicare bene quello
che insegnano i maestri: "avere disciplina, perseveranza e pazienza",
cioè praticare questa disciplina con costanza.
Gli effetti benefici
di queste tecniche sui diversi sistemi e parti del corpo possono essere schematizzati
in questo modo:


Sistema
nervoso
"Concentrare al massimo
l’attenzione per un conseguente benessere del sistema nervoso"
E’ noto che il
sistema nervoso dirige e controlla i vari organi del corpo. Per mezzo di
reazioni condizionate e spontanee, l’uomo si adatta a qualsiasi situazione,
nonché al cambio di ambiente.
Per praticare le
tecniche del TaiChi e del Qi gong è necessario aumentare la capacità di
concentrazione e non utilizzare la forza fisica per ottenere un buon
allenamento, e perciò un buon funzionamento delle cellule del sistema
nervoso. Il lavoro rilassato e il risveglio dell’attenzione del sistema
nervoso fa si che il cervello abbia una buona influenza e un ottimo
controllo sul resto dell’organismo.
Per questo
motivo, con il TaiChi  e il Qi gong
si avrà una sensazione di pienezza interiore e di benessere in tutto il
corpo che produrrà, insieme alla non sottovalutabile attività fisica, un
miglioramento della circolazione sanguigna e una maggior facilità
nell’impostare una corretta respirazione
 


Sistema
cardiovascolare
"L’aria come sinonimo di
benessere"
La pratica di
queste Arti  dimostra che
l’introduzione e l’espulsione di una maggior quantità di aria, e quindi di
ossigeno, in ogni ciclo respiratorio favorisce il cambio di pressione
all’interno del torace; in tal modo la circolazione coronaria è più libera
ed efficace; risulta aumentata la capacità e l’elasticità dei capillari e
si rinforza il processo di ossigenazione e riduzione di anidride carbonica
nel corpo.
Cosi’ migliora la
nutrizione e il funzionamento del muscolo cardiaco prevenendo
l’arteriosclerosi e le diverse malattie cardiache e cardiovascolari.
 


Il
sistema respiratorio
"La respirazione è la
nostra fonte di vita e vitalità"
Il possesso di
una buona tecnica respiratoria non ha come unico obbiettivo il controllo e
il dominio del ritmo e della frequenza del respiro, ma anche il
conseguimento di un grande carico energetico per l’organismo. La tecnica
del Tai Chi esige una respirazione dolce, lenta ma molto profonda, con
l’attenzione concentrata sul fatto che l’aria arrivi alla parte più bassa
dei polmoni.
Le contrazioni i
il rilassamento del diaframma e dei muscoli addominali, oltre ad esercitare
un vero e proprio massaggio sugli organi interni contenuti nell’addome,
assicurano una circolazione ottimale favorendo i processi di digestione e
una corretta attività intestinale.
Tornando alla
parte respiratoria, l’utilizzo dei polmoni in maniera completa e totale è
il modo migliore per mantenerli sani e forti, evitando che si verifichino
affezioni premature.
L’aumento della
capacità respiratoria, ossia la quantità di aria introdotta nell’organismo,
migliora la funzionalità polmonare nell’ossigenazione del sangue e di
conseguenza nell’ossigenazione dei tessuti e degli organi, che da un lato
porta ad un rinforzamento degli stessi, e dall’altro porta alla diminuzione
dell’affaticamento e il miglioramento della fisiologia organica. Quando si
eseguono gli esercizi fisici, si esercita un importante drenaggio delle vie
respiratorie che ha effetti estremamente positivi nei soggetti affetti da
stato di insufficienza respiratoria cronica, bronchiti croniche, catarro e
allergie nasali.
 


Il
Metabolismo
"Miglioriamo la nostra
vecchiaia"
Molte malattie
che si sviluppano in età avanzata sono legate alla riduzione di attività e
rallentamento del metabolismo.
Per esempio
l’arteriosclerosi è causata da una difficoltà nel processo di ossidazione
cellulare e dall’aumento di lipidi e colesterolo non smaltiti
dall’organismo.
L'esercizio del
TaiChi e del Qi gong contribuisce al miglioramento del metabolismo.




L'energia
L’energia che fluisce
all’interno del nostro corpo e ci mantiene vivi, ha origine da ciò che gli
orientali chiamano Tan Tian, un
punto situato a circa 3 cm. sotto l’ombelico. Questo è il punto in cui si trova
il centro vitale che permette di realizzare qualsiasi movimento senza
l’impiego di una forza fisica eccessiva e senza provocare alcun tipo di
tensione contribuendo col tempo a far si che ogni gesto e azione quotidiani
vengano realizzati in modo estremamente naturale, e facendo anche sì che non si
sviluppino forme di dolore dovute ad una postura sbagliata o ad un brusco
movimento delle articolazioni.
Nel TaiChi si
apprendono movimenti estremamente dolci, calibrati e lenti che, uniti ad un
forte flusso di energia, portano ad un equilibrio totale del corpo.
Questa tecnica
Orientale è un’arma ideale per recuperare la salute, un metodo di
"agopuntura naturale" e un’arte marziale di difesa non-competitiva.
In definitiva un complesso sentimento di totalità.
Per imparare ad
utilizzare l’energia, non è necessario utilizzare la forza.
E’ invece
importante ripetere ogni singolo movimento fino a farlo proprio.
L’attenzione
concentrata sul Chi (l’energia), è una caratteristica che identifica il TaiChi
e il Qi gong, e che li differenzia da altri tipi di esercizi.


 Il Tai Chi come strumento di prevenzione e
cura.

Il TaiChi e il Qi
gong hanno una grande importanza anche per quanto riguarda la prevenzione e la
cura delle malattie. Grazie all’eliminazione dello stress, permettono di
controllare tutte le patologie da esso causate.

Questo dimostra l’importanza del Tai Chi, che a differenza delle altre
ginnastiche ...
punto
Riunifica tutta l’energia che
abitualmente viene dispersa o mal gestita


Il primo effetto è una sensazione
di benessere in tutto il corpo, i muscoli lavorano senza alcuna forma di
irrigidimento, producendo una vera decontrazione muscolare che permette la
scomparsa della tensione nervosa, favorendo il funzionamento ottimale degli
organi e delle ghiandole



punto
Aumenta e procura una respirazione
profonda e addominale che costituisce il funzionamento di una buona
funzionalità organica

La rotazione continuata e
ripetuta del bacino e della schiena, produce una notevole elasticità dei
muscoli addominali e un massaggio benefico e curativo alla zona gastrica,
basso intestinale, ecc.; tale massaggio apporta un miglioramento dei processi
nutritivi prevenendo la comparsa di ulcere.



punto
Tonifica il cuore e regolarizza il
suo ritmo
,
 migliorando la circolazione del sangue,
la pressione arteriosa alta, malattie cardiache, tubercolosi polmonare,
reumatismi articolari, anemia, obesità e altre affezioni, specialmente
croniche.



punto
E’ molto indicato per prevenire e
allontanare sia i dolori lombari
che qualsiasi altra
patologia della colonna vertebrale,
la quale si rinforza e diventa più
flessibile con la pratica costante e attenta di queste tecniche.



punto
Stimola l'autostima e la sicurezza
di sè

Dona un carattere stabile
ai praticanti, dando una serena energia grazie alla quale i problemi
quotidiani vengono affrontati con una totale lucidità e rilassatezza.

Le caratteristiche di
ginnastica dolce le rendono praticabili a tutte le eta’ e tutti ne possono
trarre vantaggio.



I MAESTRI

IL M° GEORGE XU

Il maestro
Xu  e’ nato a Shanghai, ha cominciato la
pratica nel 1969, ha studiato diversi sistemi di arti marziali: Xin Yi delle
Sei armonie e dei Dieci Animali, Bagua del serpente, Pugno di cotone, Lan Shou,
Bagua del dragone. Ha cominciato a studiare Taiji stile Chen nel 1977 con il
maestro Shong Guang-En, che era stato uno studente interno del maestro Chen
Zhao Kuei, figlio del famoso Chen Fake. Successivamente approfondiva lo studio
con maestri di altissimo livello tra cui Qin Zhong Bao, Ho Bin Quan, Ye Xiao
Long ed altri. All’inizio degli anni Ottanta lascia la sua professione di
insegnante di matematica e si trasferisce negli Stati Uniti, dove inizia a
divulgare ed a tramandare i "grandi segreti del Taiji", oltre che con
la sua incessante opera di diffusione, invitando in Occidente alcuni dei
maestri più rappresentativi delle arti marziali cinesi. E' considerato uno dei
maestri più preparati degli Stati Uniti e tra i più prestigiosi per la diffusione
del Taiji fuori dalla Cina. Unisce ad una grande conoscenza e preparazione
tecnica una sorprendente capacità comunicativa e di insegnamento che ne fanno
sicuramente un maestro di altissimo valore. La sua conoscenza delle arti
marziali, sia da un punto di vista tecnico che filosofico-culturale, é molto
vasta. E' un profondo conoscitore oltre che di Taiji Quan, anche di Bagua
Zhang, di Xing Yi e Lan Shou. Nel 1995 arriva per la prima volta in Italia; da
allora su invito della scuola viene tre volte l’anno (primavera, estate e
autunno) per tre settimane ogni volta.

IL M° FLAVIO DANIELE

Flavio Daniele,
fondatore e guida della Nei Dan, vive a Bologna, dove insegna Arti Marziali
Cinesi (Taiji Quan, stile Chen e Yang, Xin Yi Quan dei 10 Animali e delle 6
Armonie e Shaolin Quan) e discipline di sviluppo mentale ed energetico ( Qi
Gong ). Inizia la pratica nel 1967 con il Judo, che lascia dopo tre anni, e con
il Karate Shotokan che porta avanti per oltre 15 anni, raggiungendo nel 1980 il
3° dan sotto la scuola del M° Hiroshi Shirai. A cavallo tra la fine degli anni
settanta e l’inizio degli anni ottanta comincia le prime esperienze delle arti
marziali cinesi. Intorno alla metà degli anni ottanta abbandona definitivamente
l’insegnamento del Karate e dello Yoga, che aveva iniziato nel 1970, per
dedicarsi esclusivamente allo studio dell’ arti marziali cinesi. Nel 1996
lascia anche la professione d’ingegnere informatico per dedicarsi
esclusivamente al loro insegnamento e diffusione. Sfruttando la sua lunga esperienza
nelle arti marziali e nello studio delle discipline orientali ( Yoga, Zen,
Taoismo ) e delle psicoterapie moderne occidentali, ha messo a punto, per la
pratica marziale, il TAO G. E. D. for Marzial Arts - La Via ( Tao ) dello
Sviluppo Energetico Globale. ( G.E.D. = Global Energetic Development ) per le
arti marziali- , tecnica di sviluppo delle proprie potenzialità
fisico-energetiche e mentali: integrazione armonica fra le moderne metodiche
didattiche occidentali e le antiche tecniche di controllo mentale, di
potenziamento fisico ed energetico orientali. E’ autore dei libri “ Le Tre Vie
del Tao “ edito dalla Meb nel 1997, "I Tre Poteri del Taiji Quan"
edito dalla Luni nel 2001, "La forma Antica del Taiji Quan Stile
Chen" ed "Il potere segreto del corpo nelle Arti Marziali" editi
sempre dalla Luni nel 2003. E' autore anche di un video didattico sul Taiji
stile Yang e di una serie di video didattici sugli antichi metodi di
potenziamento fisico-energetici del corpo (Nei Gong). Ha collaborato con la
facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Bologna e scrive per le maggiori
riviste italiane (Samurai, Arti D'Oriente, Enertao) ed estere di arti marziali
e scienze dello spirito. Suoi articoli sono apparsi in Spagna e sulla rivista
americana Taiji Magazine, la più prestigiosa rivista internazionale di arti
marziali interne. E' comparso sulla rivista Panorama (nov. 1999), su Repubblica
Salute (maggio 2003) e su due delle più importanti riviste giapponesi di Arti
Marziali.




IL
SISTEMA DI ESERCIZI PER LO SVILUPPO DELLA FORZA INTERNA INSEGNATO DAL M° GEORGE
XU ED ELABORATO E SISTEMATIZZATO DAL M° FLAVIO DANIELE NEI SUOI LIBRI E NELLA
SERIE DI VIDEOCASSETTE (vedi il sito del M° Daniele: www.taichineidan.com)
E’ UTILIZZABILE DA TUTTI I PRATICANTI DI ARTI MARZIALI E SPORT DA COMBATTIMENTO
CHE VOGLIONO MIGLIORARE LE PROPRIE PRESTAZIONI MARZIALI SVILUPPANDO IL POTERE
INTERNO DEL CORPO, E DA TUTTI COLORO CHE VOGLIONO MIGLIRARE LA PROPRIA ENERGIA
E LO STATO GENERALE DI SALUTE.

PROGRAMMA DEL CORSO DI
TAI CHI CHUAN E QI GONG

1^ fase -  Lavoro sui PRINCIPI fondamentali (NeI Gong –
Lavoro interno):
a)      POWER
STRETCHING per i tendini ed i legamenti, per lo sviluppo della forza
elastica
 
Gli
esercizi di Power Stretching lavorano sulla forza della struttura. Il P.S. è un
modo di eseguire gli esercizi piuttosto che una specifica serie di esercizi. I
suoi principi base sono i seguenti:
                              
interno forte, esterno morbido
                              
muscoli profondi forti, muscoli superficiali rilassati
                              
Yang dentro, Yin fuori
                              
espansione del muscolo nelle 6 direzioni
                              
lavora per forze contrapposte 
Nel
P.S. è “l’interno” che muove “l’esterno”, mentre nello stretching classico è
solo l’esterno che lavora. Il muscolo superficiale lavora sulla velocità,
mentre quello profondo sulla potenza; il P.S. armonizza muscoli superficiali e
profondi, e coniuga dunque velocità e potenza, elasticità e potenza. Le
tecniche di P.S. non sono altro che le antiche tecniche di Qi Gong marziale e
di condizionamento; nel P.S. ogni movimento è finalizzato alle arti marziali.
La
sequenza di esecuzione degli esercizi di P.S. segue sempre il principio della
tripartizione di ogni aspetto della realtà: corpo - mente - spirito. Il corpo
può essere diviso in 3 parti tronco - gambe - braccia, che a loro volta possono
essere ulteriormente sezionati in piedi - gambe - anca, oppure mano -
avambraccio - braccio; a livello strutturale la tripartizione consiste in ossa
- muscoli - tendini e legamenti; ecc..
A
livello muscolare, abbiamo una divisione fra muscolatura profonda
(stabilizzata) e superficiale (di movimento); una è Yin e l’altra è Yang. E’
molto importante capire le funzioni e le azioni di ciascuna per poterle far
lavorare assieme in armonia. Di solito si tende a far lavorare di più il
muscolo superficiale perché è più “visibile” e più facile da controllare. Il
P.S. invece distende la muscolatura superficiale potenziando quella profonda;
esso richiede uno stiramento attivo, “consapevole” del muscolo. Lo stretching
tradizionale è passivo e unidirezionale mentre il P.S. è attivo e
multidirezionale.
L’obiettivo
di questo tipo di esercizi è quello di rendere il corpo forte ed elastico, di
massimizzare la forza di ogni singola parte strutturale (collo, vita, schiena,
anche, asse centrale, ecc.), e sbloccare le articolazioni. 
Campi
di applicazione del Power Stretching
Il power stretching
anche se è consigliabile iniziarlo dopo il sedicesimo anno d’età, secondo le
mie esperienze può essere e praticato, con i dovuti accorgimenti metodologici,
fin dall’età scolare. Per i suoi effetti può essere applicato in campo
sportivo, terapeutico-riabilitativo e in tutti i settori della motricità e del
benessere psicofisico e della salute in generale.
Ho iniziato ad
applicare a livello sperimentale la metodica allenante con il power stretching
con alcuni studenti ISEF e della facoltà di Scienze Motorie. Successivamente l’
ho applicata prima su quattordici studenti di età compresa fra i 15 e i 17 anni
praticanti sport individuali e sport di squadra, poi su quindici ragazzi di età
10-12 anni, infine su dodici persone della terza età e quindici disabili con
varie tipologie di handicap: fisici-motori, psichici, e su alcuni disabili con
problemi relazionali.
Tutti hanno ottenuto
delle performance superiori alle aspettative, in particolare modo i disabili
fisici, gli psichici e gli anziani.Tutto il lavoro di power stretching,
progettato sui principi delle arti marziali adattate, ha funzionato come
meccanismo di compensazione, favorendo le sinergie muscolari, equilibrando e
attenuando le tensioni, stabilizzando tutto il sistema neuro-motorio,
migliorando le prestazioni.
Nei disabili e nella
terza età ha contribuito a consolidare le abilità percettive e di orientamento,
migliorando il controllo e l’autonomia funzionale. I risultati raggiunti dai
partecipanti sono stati eccellenti, hanno superato ogni aspettativa, e questo
ci autorizza a sottolineare che i valori terapeutici e di recupero del power
stretching sono significativi e reali. Il power stretching agisce a tutti i
livelli dell’universo uomo, non ha e non pone limiti, migliora le qualità della
vita, riduce i disagi, favorisce lo sviluppo dei processi mentali, aumenta le
prestazioni e il rendimento (sportivo, scolastico, lavorativo), fa invecchiare
meglio, aiuta a ripristinare alcune abilità, allontana le ansie, rafforza
l’autostima, facilita i rapporti sociali, ed assicura il successo.
Carmelo Di Stefano
Docente di Teoria Tecnica e
Didattica dell’Attività
Motoria e Sportiva Adattata
presso la Facoltà di Scienze Motorie
Università di Bologna 
b)      ZHAN SSU JIN – per lo sviluppo
della forza a spirale
,

La prima forza che il praticante dovrà tentare di gestire è la forza (Jin) che “si arrotola come un filo di
seta” (Zhansi), espressione tipica
usata dai Maestri della famiglia Chen.
Il termine Zhan ssu jin
descrive un movimento morbido, circolare, a spirale e lento. I movimenti nel Zhan ssu jin devono essere continui ed
uniformi, senza interruzioni, descrivendo una traiettoria circolare.
Questa forza, che nasce dai movimenti a spirale del corpo, e
particolarmente delle anche, e che si manifesta in movimenti di rotazione e
rivoluzione delle mani, non si sviluppa in una sola direzione, ma è
tridimensionale, analoga a quella di un serpente. Con la forza a spirale,
l’azione si manifesta sempre in tre direzioni contemporaneamente: di lato, in
alto e in avanti, o di lato in basso e in avanti).
L’obiettivo di questo tipo di esercizi è quello di connettere
dinamicamente le varie parti del corpo, in modo che esso si possa muovere come
una sola unità senza sforzo, con grazia e armonia. 

2^ fase -  STUDIO DELLE FORME
Per lo stile CHEN
Lavoro
sull’approfondimento della forma di 83 movimenti. In questa fase si
applicheranno nell’esecuzione della forma, i principi studiati nella prima fase. 
Per lo stile YANG
L’insegnamento
comprende le forme semplificate di 8, 13 e 24 figure e della forma yang
tradizionale di 108 movimenti. In questa fase si applicheranno nell’esecuzione
della forma, i principi studiati nella prima fase. 
3^ fase – TEORIA:
 in questa fase verranno trattati
prevalentemente i seguenti punti:
a)     
ASPETTI FILOSOFICI
E CULTURALI DEL TAIJI
Il
lavoro intellettuale è una fase importante come momento di studio, di verifica
e riflessione, sia per se stessi sia per riuscire a trasmettere all’esterno le
proprie conoscenze in modo chiaro e consapevole. Per lavoro intellettuale non
si intende soltanto lo “studio” di princìpi, dei “Classici” o della teoria del
movimento, ma anche lo sviluppo dello spirito di osservazione sia all’esterno
che all’interno di se stessi.
Ciò
richiede la capacità di togliersi di dosso il maggior numero di condizionamenti
nei comportamenti e nei pensieri per potersi avvicinare all’essenza delle cose
con il candore e la semplicità di un bambino, ed avviare così il corretto
processo di comprensione di qualunque realtà.
Questo
lavoro risulterebbe sterile ed inutile se non venisse completato
contemporaneamente da una sua assimilazione “fisica” nel corpo; il lavoro
intellettuale deve quindi diventare vissuto interiore attraverso la pratica. In
questo modo il Taiji Quan diventa prima scienza e poi arte: il reale
apprendimento avviene nel corpo. Da qui inizia dunque il lavoro sul fisico,
come traduzione in concreto di quanto compreso nell’attività intellettuale.
Pertanto,
conoscendo la struttura ed il funzionamento dei meccanismi cinematici del
proprio corpo, si può cominciare ad impostare il lavoro su di esso.  
Trattando
una disciplina che ha origini lontane sia nel tempo che nello spazio, è
importante capire, nel senso descritto sopra, i princìpi e le basi della
cultura e della lingua cinese per riuscire a cogliere il reale significato dei
concetti in essa espressi.
Si
usano spesso termini cinesi per descrivere movimenti, princìpi o azioni, ma
spesso se ne travisa il vero significato in quanto se ne recepisce soltanto una
sua interpretazione.
Pertanto,
verrà svolto uno studio attento e rigoroso dei termini cinesi maggiormente
usati nel Taiji Quan. 
b)     
NOZIONI DI MEDICINA
TRADIZIONALE CINESE E DI ANATOMIA
Per poter
comprendere appieno la saggezza e le conoscenze contenute nei Classici del
Taiji Quan è fondamentale capire il funzionamento del corpo umano sotto ogni
suo aspetto: fisico, energetico e mentale.
Per
la dimensione fisica verranno tra l’altro esaminati la struttura del corpo
umano nelle sue componenti funzionali, le catene muscolari e la connessione
strutturale, le linee di forza, le funzioni meccaniche del corpo umano, i
muscoli profondi e superficiali.
Per
la dimensione energetica si studieranno le modalità di attivazione
dell’”alchimia interiore” nel lavoro di trasformazione delle energie
primordiali in energia vitale, e da questa in forza interna e successivamente
in forza spirituale. 
d)     QI GONG  
e)      Ovvero allenare e lavorare (GONG) con l’energia
(QI).
E’ importante ricordare che una corretta pratica di Qi Gong è basata su
tre presupposti fondamentali: il controllo del corpo, il controllo del respiro,
il controllo della mente.
 Saranno presentati e praticati
vari tipi di Qi gong quali:
IL NEI GONG (LAVORO
INTERNO), Gli esercizi della Longevita’, I 18 Esercizi Taoisti, Gli 8 Pezzi di
Broccato, Gli esercizi del Drago, Il Qi gong del Bozzolo di Seta, Il Qi gong
dei 5 Animali, Ed altri


































































































































































































































































































































































































































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